Sono Come Sono
...un'Idea tutta al Femminile
Ci sono eventi nel ciclo della vita di una donna...
UNA GRAVIDANZA, UNA MALATTIA, LA MENOPAUSA, UN LUTTO O UNA SEPARAZIONE/DIVORZIO, UNA CRISI IDENTITARIA, spesso sono vissuti come traumatici e destabilizzanti la quotidianità. Gli equilibri vengono interrotti, l’immagine di se non è più la stessa, vacilla o si perde la propria autostima, ci si sente fragili e sole, gli altri sembrano non comprendere quello che sta accadendo. Il corpo può diventare estraneo, nemico da combattere o espressione di un disagio difficile da condividere o accettare.
Le emozioni contrastanti creano confusione e la sensazione è di vivere un caos emozionale e psichico profondi senza la certezza di avere gli strumenti per poterne uscire; ecco allora l’ansia e la voglia di lasciarsi andare.
Le relazioni con gli altri e di coppia cambiano; non ci si sente a proprio agio nelle situazioni che prima dell’evento davano sicurezza, prevale un senso di solitudine profondo.
Per affrontare gli aspetti pratici ed emozioni incontenibili vengono messe in campo tutte le risorse, ma questo comporta il più delle volte, che una donna perda se stessa, la propria femminilità viene trascurata e lo sguardo non si sofferma più sull’immagine che ci rimanda lo specchio.
Gli Obiettivi
La donna e il multitasking psico-emotivo: cinque step
per ritrovare te stessa.
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Integrare l'immagine di se stesse del "come ero prima" con quella del "come sono ora".
Cambiamento non significa cancellare il passato, il proprio modo di essere; rimpiangere quello che è stato o come sono stata porta solo sofferenza; nel momento presente, attuale, naturalmente “non sono più come sono stata” ma la ricchezza e la nuova possibilità sono proprio nel mettere insieme “come ero e come sono”.
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Il corpo che cambia: pensare a una nuova immagine di se "come mi vedo, come vorrei vedermi, come mi vedono gli altri".
Il corpo, più nemico che amico. Il look, come mi sono vestita fino ad oggi, dove si nasconde la mia femminilità, il mio essere donna.
Davanti allo specchio: che tipo di donna vedo, cosa non mi piace, come immagino me stessa nella fantasia, nelle situazioni quotidiane.
Cosa gli altri percepiscono di me e cosa trasmetto agli altri, il mio stare male?
Gli aspetti vitali? La seduzione? -
La sessualità e la coppia: ritrovare un nuovo modo di stare insieme.
Non mi piaccio, non gli piaccio; la mia tristezza è il terzo incomodo, per non parlare della nascita di un bambino o del corpo che cambia.
Non mi sento più attraente, lui non mi trova attraente? La tuta in casa, questa comoda/scomoda alleata.
Mi sento inadeguata, sono cambiata, sono con la mente altrove, lui mi tradisce?
Tornano gli stimoli se ri- trovo gli aspetti che mi appartengono dentro me stessa. -
Autostima: ricrearla, rinforzarla, ritrovare le proprie risorse profonde e lavorare su "come voglio essere ora".
Chi sono? La domanda che non appartiene solo all’adolescenza; gli aspetti fragili e le emozioni dolorose non permettono di ri-conoscersi.
Le emozioni: conoscerle, condividerle, accettarle come parti preziose di se, volersi bene. Esplorare tutto questo permette poi di scoprire pregi e difetti, forza e piacevolezza e ripartire dal come voglio essere….senza alcun dubbio. -
La nuova me: la forza e la consapevolezza delle emozioni, l'aspetto esteriore e il look per valorizzare gli aspetti di se che si amano di meno.
Finalmente “sono una nuova donna” con qualcosa di prima, con la conoscenza profonda di me stessa, i desideri, i bisogni, i difetti che diventano parti importanti del proprio modo di essere, esistere. Prendersi cura del proprio corpo e della immagine esteriore con una nuova consapevolezza.
Rinnovare il proprio look con nuovi abbinamenti per piacersi e ri-entrare nelle relazioni con la propria unicità, per diventare la protagonista assoluta della tua vita.